[PastoreUnno mode /on]
Il MidiMe (LaSignora, in realtà. Il MidiMe segue, stoico) cambia casa – e dintorni – di nuovo.
Persino il PastoreUnno lo eviterebbe volentieri se potesse, decrepito com’è. Gli altri componenti della Legione ve li lascio immaginare.
Incredibile quanta monnezza ti si appiccica quando stai fermo; anche in poco tempo, anche se ci stai attento.
E a proposito di monnezze il MidiMe ha inanellato alcune azioni riprovevoli, negli ultimi giorni; soprattutto riguardo la raccolta differenziata, ma anche nei rapporti con ditte di traslochi, aziende di fornitura, enti pubblici (intendo: con i loro agenti in terra. Dell’ente in sé, anche sticazzi).
L’autostima non ne ha risentito poi troppo: ormai da tempo sappiamo con chi abbiamo a che fare. Ma se venisse fuori che avevano ragione i nostri vicini buddisti serviranno sei o sette vite oscure umili e faticose (ma soprattutto eccezionalmente virtuose) solo per smaltire il karma cattivo accumulato in tre giorni.
Mi preparo a dissapori – o peggio – con la CompagniaAerea a proposito del passaggio del sassofono superstite.
Addio al balcone.
Addio al prosseneta di pianoforti.
Arrivederci a nun se sa quando a internet, al (ai) blog, ai treggatti.
Ricco&Spietato 
me fai piagne. Torna presto, non ci lascià soli con sto autunno
Saremo anche treggatti, ma stamo a miaulà finché non torni, ché già ci manchi
(comunque… coraggio!)
Dunque sono il quarto gatto, atterrata qui dal blog di Taglio.Magari farò domande sceme, ovvie, superflue che ti verrà da dire “ma leggi e documentati prima di chiedere”, sopportami intanto che vado indietro.
Il sassofono lo avrai già trasportato, com’è andata? Nella mia vita precedente sono stata trascinata in un paio di capitali europee alla ricerca del becco perfetto, per portare il baritono in cabina quelli di Ryanair ci fecero pagare il terzo biglietto come per un umano, ma ci sta. Il tenore con Easyjet passò come bagaglio a mano. Il tuo cos’è?
un c-melody. ma con valigetta. troppo lunga, pare (e avevo anche un altro bagaglio a mano, pieno di stracci, patrocinato da LaSignora, e dunque con precedenza indiscutibile e assoluta).
(il baritono a suo tempo me lo ha assassinato una ditta di traslochi, perché la compagnia aerea non volle saperne, nemmeno con il biglietto)