Uno dei pochi eventi capaci di increspare la superficie della mia – peraltro profonda – atarassia riguardo alle pubbliche sorti è quando l’Autorità sceglie di regalare dei soldi a chi non ne ha bisogno*.
Questo caso mi sembra ancora peggiore, visto che la quasi totalità di questi giocattolini nuovi è destinata a finire in un angolo del garage come i loro (presunti) predecessori: vabe’ il monopattino elettrico sarà cool, ma vuoi mettere il solito gippone.
* e, more solito, soldi a debito