Appena installato sul nuovo telefono, il vecchio Accordatore si è accomodato e – senza chiedere – ha chiamato casa e si è aggiornato.
Ha cominciato a infliggermi pubblicità più articolate, ma quello della pubblicità mi sembrava un prezzo equo da pagare, anche prima. D’altra parte anche volendo comprarlo, non potrei; la versione premium è offerta solo in abbonamento.
E poi ha cominciato a petulare, messaggi sul tono sono sessanta ore che non mi apri, lo sai che se non studi la mamma di Clemente Salviani piange.
La martellata, sotto forma di “disinstalla applicazione” è arrivata inesorabile. Ne faccio a meno, faccio come l’antichi, cor diapason e tanti auguri.