Concedo che se di uno mi ricordo ancora che esiste e financo dove abita potrei ben considerarlo affetto stabile.
Che senta l’impulso di andare a rendergli salutatio è un altro ordine di cose.
Tutt’al più posso costruirmi una griglia di affetti stabili da opporre come alibi al caporale che in strada mi chiede dove vo e perché.
(quanto agli ipotetici affetti stabili “passivi”, anche e soprattutto acquisiti: ma chi ve conosce, state fuori dai coglioni almeno un altr’annetto o due; ché io c’ho da fa’)
Andrà tutto bene.