(titolo alternativo: “Bertoldo Voglio E L’Albero”)
(titolo alternativo: “Vecchi Ciccioni Sognano Pecore Elettriche”)
L’elettrificazione della mia bicicletta marcia a rilento.
Ho un preventivo, naturalmente più caro del preventivato.
Ho le risorse, reperite e stanziate ma congelate.
Però non sono ancora del tutto convinto.
Nonostante l’evidente e addirittura misurabile in chilogrammi e minuti – altro che il turbamento obiettivo – crollo decadimento fisico; nonostante le evidenti e misurabili brusche variazioni altimetriche dell’ambiente in cui mi muovo (e più mi muoverei, se avessi una cazzo di bicicletta elettrica) una parte di me (il Fanciullino, spalleggiato dal Pastore Unno: l’opposizione idealista) ritiene di potercela ancora fare a trazione animale. Almeno in teoria, e attraverso lievi e marginali cambiamenti dello stile di vita, tipo smettere di fumare di bere e di mangiare schifezze, prevalentemente di origine animale ma senza dimenticare zuccheri e olii di palma o di chissacché.
E mentre esito, notizie tipo questa ammassano nuvoloni neri all’orizzonte: l’opposizione pragmatica (Aldo Fabrizi spalleggiato da Attila Kanarinis e, sebbene più silenziosamente, da Noirtier de Villefort) paventa che prestoprestissimo ci imporranno caschi, giubbotti, protezioni, esami di guida, assicurazioni. E insomma, osserva perfido l’Ammiraglio, bruciare una costosa bicicletta recentemente elettrificata ci dispiacerà molto di più che abbandonare al suo destino il nostro attuale e peraltro beneamato cancello a pedali.
Magari potremo venderla, concede il Fanciullino. AAAAAAAARGH ribatte conclusivo il MidiMe, ci siamo per caso ripresi dal ratto dalla vendita dei sassofoni?
La tartaruga elettrica è qui, a un passo. Anche meno! Ma qualcosa mi dice che non la raggiungerò.
Il TidiTe si fa troppe domande e troppe ipotesi… Evvai, pedala!
Questa è la prima risposta.
La seconda: se aumentano gl’incidenti gravi in Olanda dove hanno piste ciclabili da leccarsi le dita, figurati qua da noi che pedaliamo in mezzo alla peggior giungla…
Mi sa che è meglio la prima.
La bicicletta elettrica le scarpe fosforescenti…
il gender è fluido🎶qual piuma al vento 🎶
ah c’entra pure col gender?
(ci penserò – e se arrivo da qualche parte integro il pezzo)
Certo, io, per esempio ho scoperto che mi piace il ginseng. È un attimo, si comincia con le canne e si finisce a letto con il vicino.
ah, meno male! la mia vicina attuale è una bella milfona.