Quando ho capito che il rovesciamento violento dell’ordinamento finora esistente era forse impossibile e in ogni caso al di là delle mie forze – e delle mie capacità – (già da tempo, d’altra parte, dubitavo del fatto che sarei/saremmo riuscito/i a fare una frittata decente, una volta rotte tutte quelle uova) mi sono rintanato ritirato a vita privata.
A intervalli più o meno lunghi mi sono chiesto se davvero non c’era alternativa al silenzio e all’immobilità; e, non so quanto per autoassoluzione, mi sono sempre risposto di sì.
Oggi che vedo che alcuni ex-colleghi del settore si sono invece buttati nel ramo navi negriere, e che esercitano il nuovo officio nella più screpante malafede, torno a chiedermelo; e stavolta la risposta si modifica leggermente:
sì, cazzo!